LA DIAGNOSI
La diagnosi per le craniostenosi viene effettuata sulla base dell’esame obiettivo e viene confermata mediante la TC dell’encefalo con ricostruzioni 3D.
Nei bambini di circa 3 mesi riveste notevole importanza la diagnosi precoce mediante ecografia.
La TC riveste notevole importanza soprattutto nei casi dubbi in cui non si riesce a distinguere tra una plagiocefalia posizionale e una vera craniostenosi, oopure quando la craniostenosi non è isolata ma sintomo di sindromi complesse.
Nelle forme più gravi di craniostenosi avviene una sintomatologia d’ipertensione endocranica, che può instaurarsi in modo subdolo e causare una sofferenza delsistema nervoso che si esprime attraverso una serie di sintomi neurologici.
L’ INTERVENTO
L’intervento chirurgico è fondamentale in quanto rimodella la testa del bambino nelle craniostenosi semplici. Invece nelle forme sindromiche o complesse occorrono una serie d’interventi chirurgici in successione.
Il periodo ottimale per effettuare l’intervento è tra il 5-9 mese di età in modo da utilizzare la capacità plastica e la possibilità di rigenerazione ossea.
La chirurgia può essere necessaria in età molto precoce a seconda della gravità della craniostenosi.