Il Convegno “Craniostenosi: Stato dell’Arte e Nuove Prospettive”, tenutosi a Roma il 24-09-2016, presso la Facoltà di Medicina e Psicologia – Università di Roma “La Sapienza”, ha fornito agli specialisti del settore e a tutti gli interessati (famiglie, Associazioni ecc.) informazioni aggiornate su patologie relativamente rare ma gravate da numerosi problemi gestionali e sociali quali le craniostenosi sindromiche. Tali craniostenosi, infatti hanno risvolti psicologici importanti oltre che risvolti clinici molto vari quali diagnostica clinica complessa, necessità di diagnosi genetica e radiologica, assistenza nell’alimentazione-protezione oculare-funzione respiratoria-sviluppo cognitivo, necessità di trattamento neurochirurgico e maxillo-facciale integrato.
Nel corso del Convegno, di conseguenza, sono stati analizzati questi aspetti alla luce delle recenti acquisizioni nell’ambito di ciascun settore specifico, dall’inquadramento clinico e neuropsicologico a quello genetico e radiologico, dalla gestione neurochirurgica primaria (craniostenosi) e secondaria (idrocefalo associato) a quella maxillo-facciale. E’ stato trattato, infine, il ruolo fondamentale delle Associazioni nel supporto informativo e logistico dei pazienti e delle loro famiglie.
I seguenti videoclip rappresentano la documentazione video degli interventi che si sono tenuti in occasione del Seminario e sono rivolte ai pediatri e alle famiglie di bambini affetti da Craniostenosi.
L’arte nella correzione chirurgica delle craniostenosi – Prof. Concezio Di Rocco:
Radiologia quale e quando – Dr. Luca Massimi:
Inquadramento diagnostico e problemi pediatrici – Dr. Giuseppe Zampino:
Espansione cranica posteriore – Dr. Gianpiero Tamburrini:
Aspetti neuropsicologici – Dr.ssa Daniela Chieffo:
Geni, cromosomi e nuove sindromi – Dr.ssa Wanda Lattanzi:
Gestione dell’idrocefalo – Dr. Paolo Frassanito:
Osteodistrazione interna ed esterna risultati a lungo termine – Dr.Giamarco Saponaro:
Il ruolo delle associazioni – Dr.ssa F. Novegno: